Tarquinia Country Club

Soltanto nove le buche progettate da Rodolfo Russo e Ugo Grappasonni, ma sono importanti e impegnative, con due par 5 vicini ai 500 metri e un par 3 di oltre 180 metri. La prima buca è probabilmente la più difficile: par 4 di 365 metri, dogleg a sinistra fiancheggiato da un fuori limite, con un bunker in attesa sull’arrivo del drive e un altro che protegge il green. La buca 3, par 5 di 496 metri, ha un canale d’acqua che la fiancheggia per tutta la lunghezza e la taglia in diagonale proprio sulla landing area del secondo colpo, da dove bisogna fare i conti con un grosso albero. Ricchissima la vegetazione di lecci, pini, eucalyptus e altre essenze tipiche della vegetazione mediterranea.